Nel 36° “GIALLO” il finale è tutto per OMODEO e MORELLO che “domano” dopo un match intenso GIACOMETTI e MILANESI
- 23 Settembre 2025
- NOTIZIE dai CAMPI
La finale della 36° edizione del TORNEO GIALLO è di Luca OMODEO e Mario MORELLO dopo una rimonta incredibile nel primo set da 2-5 che ha poi aperto la strada verso la vittoria del titolo per (7-5 6-2) su Alessandro GIACOMETTI e Tommaso MILANESI, nel secondo set nonostante varie opportunità per gli avversari, OMODEO e MORELLO respingono al mittente tutti i tentativi di recupero andando a sigillare la vittoria nel match più bello e vibrante del torneo, per Luca Omodeo è il secondo “Giallo” consecutivo per Mario Morello è il primo titolo in Tenniscup, prossimo appuntamento il CAMPIONATO di CHIUSURA dal 10 Ottobre.

OMODEO e MORELLO battono GIACOMETTI e MILANESI (7-5 6-2)
Primo set della finale con Giacometti e Milanesi che iniziano a grandi ritmi, mettono subito sotto pressione Omodeo e un Morello poco reattivo, primo parziale di 3-1 per loro con break proprio su Morello, un Giacometti al servizio che impone il proprio gioco trova poi un facile 4-1, resiste Omodeo al turno di servizio cercando di stare in scia per un 2-4 che lascia ancora qualche speranza che però sembra svanire definitivamente quando Milanesi trova il 5-2 in suo favore, ormai il primo set sembra segnato ma non è così, Morello aggiusta il tiro e complice anche qualche disattenzione di troppo della coppia Giacometti e Milanesi si riporta sotto prima 3-5 e poi un incredibile break su Giacometti riporta le cose praticamente verso la parità, prima 5-5 ma poi è subito break su un Milanesi in fase calante, il 6-5 sembra essere presagio di cambiamenti e infatti Omodeo e Morello trovano la quadratura e chiudono perentoriamente il game ed anche il primo set per 7-5 con la coppia avversari un pò in confusione in questa fase conclusiva del primo parziale.

Nel secondo set la situazione sembra invertirsi con Omodeo e Morello che partono meglio, arrivando al 3-1 in loro favore approfittando del momento di sbandamento degli avversari, Giacometti conquista il proprio servizio al killer point e rientra nel parziale, il game del pareggio è possibile ma viene perso ancora al killer point sull’importante servizio di Omodeo che va sotto 15-40 ma recupera miracolosamente, sul 4-2 il distacco sembra definitivo, non si arrendono comunque Giacometti e Milanesi che provano fino all’ultimo a ribaltare la situazione ma la pressione e la stanchezza di fine match hanno il sopravvento, un ottimo Morello va a chiudere alcuni punti decisivi nella fase finale che sono il viatico della vittoria per 7-5 6-2, il “Giallo” 2025 è meritatamente di Luca Omodeo e Mario Morello.

Concluso anche il terzo torneo della 26° Stagione di TENNISCUP, ringraziamenti a tutti quelli che hanno collaborato a partire da Enrica Passoni e Gianluca Sala per la premiazione, ai nostri sponsor ITACOM, CARROZZERIA EMILIANA, FRANCO SPORT, AZ SECURITY, EDILZETA e SPORT INDUSTRIES, un ringraziamento infine a Laura Pozzi e Simone Numerati e all’Asd Tennis MIRABELLO, tra due settimane si ritorna in campo per l’ultimo torneo della stagione il CAMPIONATO di CHIUSURA che prenderà il via da venerdì 10 ottobre.

Voti per tutti : OMODEO (9) ancora una prestazione incredibile per continuità e solidità, è il suo quinto titolo in Tenniscup quello dove la regolarità mischiata con un mix di tecnica e fantasia lo porta al livello più alto mai visto su questi campi, MORELLO (voto 9) è vero che il socio conta ma questo titolo e soprattutto in questo match è in gran parte merito della suo continuità nei momenti decisivi della finale, nonostante la falsa partenza si rimette in carreggiata e anzi nei momenti più frenetici mantiene quella freddezza che alla fine risulta decisiva, GIACOMETTI (voto 7,5) nel primo set gioca praticamente alla pari con l’altro quotato avversario fino ad un inspiegabile punto di rottura, nella frenesia del secondo set concede troppo e alla fine nonostante l’ottima prestazione deve cedere il titolo, MILANESI (voto 7,5) inizio perfetto tutto gira alla grande e a rete è una sentenza, mirabolanti alcuni colpi con una sicurezza glaciale poi si rompe qualcosa e diventa un match mordi e fuggi con una sinusoide peggio dei titoli di stato, il finale è comunque gestito in maniera onorevole e l’impegno è stato massimo, quando si è dato tutto non si possono avere rimpianti.
